CLEMENTINO INNEGGIA ALLA CANNABIS ED È SUBITO INDAGINE


È accaduto mercoledì scorso durante il concerto di inizio anno del cantante a Nocera Inferiore. Più di 10mila le persone arrivate in piazza ad acclamare il loro beniamino, tanti i minorenni.
A creare scalpore e a far partire le indagini non è stato il concerto in sé stesso che a sentire il Sindaco del paese Manlio Torquato si è svolto “senza problemi di ordine pubblico nonostante la massiccia affluenza, proprio grazie ai controlli e alla funzione di prevenzione e controllo da parte della polizia di Stato della polizia locale e della Protezione civile” bensì determinate affermazioni ed atteggiamenti di Clementino durante la serata.
con gli accertamenti della polizia sui filmati e per verificare doverosamente il reale svolgimento dei fatti
“Guagliù vi benedico in nome della canna” ripetuto più volte durante l’esibizione sul palco non è passata inosservata come non lo è stato il lancio di un kit, gadget personale del rapper, con filtri e cartine e l’enorme spinello vuoto mostrato a fine serata prima di congedarsi.
Gesti, comportamenti e frasi che sono state estrapolate dalla registrazione video del concerto nocerino e sottoposte all’attenzione dell’autorità giudiziaria. L’ipotesi di reato è di istigazione all’uso di stupefacenti ma al momento non c’è nessun iscritto sul registro degli indagati.
Il Primo cittadino si definisce felice dunque per il successo del concerto ma ribadisce che dopo l’apertura del fascicolo sull’accaduto, continuano le indagini in merito e ha dato l’annuncio che sospenderà il cachet previsto per il rapper fino alla verifica dei fatti. «La polizia – dice Torquato – deve opportunamente svolgere ogni attività di verifica”