IL CBD PUO’ AIUTARE A COMBATTERE LE DIPENDENZE

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Qualche anno fa gli scienziati della University Collage di Londra ha condotto uno studio al New Scientist seguito dal professore di farmacologia Val Curran.  I ricercatori hanno testato l’uso del CBD in soggetti con forti dipendenze, dimostrando alcuni possibili benefici di questo composto per trattare vari tipi di dipendenza.

Ma come può questa sostanza aiutare contro la dipendenza da una sostanza?  Si ritiene che il CBD abbia la capacità di modificare i percorsi neuronali del cervello di un dipendente per aiutarlo a diminuire le voglie e i sintomi dell’astinenza.

Il cannabidiolo (CDB), uno dei principali componenti della cannabis privo di attività spicoattivi è conosciuto per i suoi effetti benefici e terapeutici.

La cannabis è considerata una droga leggera in Italia, e il suo effetto ricreativo è dato dal THC. Una persona su dieci può sviluppare una dipendenza da marijuana con alto contenuto di THC e mostrare i sintomi di astinenza, quali ansia e insonnia quando cerca di smettere.

Il team di ricercatori guidato da Curran ha sottoposto 82 persone classificate come gravemente indipendenti a un trattamento con estratto di CBD per quattro settimane. I partecipanti sono stati divisi in gruppi e ogni gruppo ha ricevuto dosi diverse di CBD: il primo gruppo è stato somministrato un placebo, mentre al secondo e al terzo gruppo sono state somministrate capsule contenenti 200mg, 400mg e 800mg (dimostrandosi meno efficace)

Secondo i risultati di questo studio, estratti di CBD potrebbero aiutare a sconfiggere la dipendenza da marijuana ed essere efficaci anche nella dipendenza da alcool. Durante la disintossicazione gli alcolisti soffrono di gravi forme di ansia e convulsioni, sintomi che possono essere alleviati con il CBD

Secondo Currane e il suo team, i trattamenti a base di CBD sono utili anche ai fumatori di tabacco che portebbero riuscire a spezzare la dipendenza dalla nicotina grazie a integratori contenenti cannabidiolo.

Un altro recente studio è stato effettuato da Freidbert Weiss, dimostrando l’efficacia di questa sostanza per combattere le dipendenze. La ricerca è stata condotta sui ratti con dipendenze indotte da alcool e cocaina.  Ai topi stato loro somministrato giornalmente un gel a base di CBD per uso topico per una settimana e successivamente è stata testata la loro reazione alle più comuni cause scatenanti di una ricaduta. I test sono stati passati con successo, dimostrando una minor predisposizione alla ricaduta anche quando provocati. Inoltre  i ratti che hanno consumato CBD hanno mostrato minore ansia ed impulsività (sintomi da astinenza). La ricerca quindi ha dimostrato come il CBD possa aiutare le dipendenze.

In conclusione, senza un trattamento a lungo termine di prevenzione dalla ricaduta, il sogno di un tossico dipendente di raggiungere la sobrietà rimane tale. L’olio di CBD offre ai soggetti dipendenti la soluzione a lungo termine di cui hanno bisogno.