La cannabis light non è droga e venderla non è reato

La cannabis light non è droga e venderla non è reato

Le ultime notizie ci dicono che, nonostante la sentenza della Cassazione, i giudici fanno riaprire i negozi.

Riportiamo un articolo di Green Me, che ci racconta la situazione italiana a oggi, nonostante la sentenza della Cassazione.

La cannabis light non è drogante e la legge ne permette la vendita. Arriva il parere dei giudici chiamati in causa dai titolari dei negozi dopo che la sentenza della Cassazione definì “illegale” la coltivazione e la vendita della cannabis e dei suoi derivati.

I tribunali di mezza Italia danno invece ragione ai produttori e ai commercianti di cannabis light: un contenuto di Thc tra lo 0,2 e lo 0,5% non fa del prodotto della canapa una sostanza stupefacente.

In seguito alla sentenza della Cassazione, in effetti, la polizia era andata a bussare ad ogni negozio di cannabis light per sequestrare la merce e far chiudere i battenti. l negozianti, che su quelle attività avevano investito tutti i loro risparmi, hanno fatto via via ricorso, chiedendo l’intervento della magistratura per fa verificare il contenuto di Thc (delta-9 tetraidrocannabinolo), che ha però trovato al di sotto di 0,5%, il limite che – secondo legge – stabilisce se il prodotto della canapa è stupefacente oppure no.

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