Cannabis Light, la Polizia da Mr Nice Store a Milano: tutto in regola

Cannabis Light la Polizia da Mr Nice Store a Milano tutto in regola

È stato effettuato un accertamento da parte della polizia da Mr Nice Store a Milano, il negozio di Grido, fratello di J-Ax, e Takagi, di Takagi e Ketra.

Ecco cosa è successo.

Alle ore 12:00 di martedì 09 luglio, in via G. Battista Bertini 1, Milano, quattro ufficiali della Questura di Milano – Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, Squadra Amministrativa e Guidiziaria – sono entrati nel negozio del titolare Luca Paolo Aleotti, in arte “Grido”, noto come membro del gruppo rap “Gemelli DiVersi” e fratello del cantante J-Ax, e Alessandro Merli, in arte“Takagi”, noto come membro del duo di produttori “Takagi e Ketra”,per il sequestro preventivo e analisi di alcuni prodotti in vendita presso l’esercizio commerciale “Mr. Nice Store”, negozio specializzato nella vendita di prodotti a base di cannabis light (CBD) emolto altro dal mondo della canapa. 

L’analisi repentina delle sostanze sequestrate, tutte dal marchio italiano “Legal Weed” e regolarmente confezionate in buste sigillate, hanno rivelato tracce di  THC ben al di sotto dei limiti consentiti (0,5% di THC).

Tra le referenze spicca un nome noto, “Maria Salvador”, già titolo di un tormentone del fratello del titolare, Alessandro Aleotti in arte J-Ax. 

Unanime il supporto da parte degli estimatori e amici di Grido, Mr. Nice e Legal Weed: dal fratello J-AX, che della lotta alla legalizzazione non ha mai fatto mistero, al produttore discografico Takagi, all’amico Space One e tantissimi altri.  

«Siamo felici che si sia tutto risolto in breve tempo e senza danni per l’esercente e amico “Grido” come per i nostri prodotti» commenta Giovanni Rossi, CEO Legal Weed «La nostra gamma prodotti, nata dalla collaborazione di esperti internazionali nel settore Cannabico e commercializzata liberamente in Italia e in Europa, è sviluppata da una selezione di piante provenienti dalle coltivazioni indoor e outdoor di Cannabis biologica, ovvero cresciute senza uso di pesticidi, diserbanti, fertilizzanti, inquinanti e contenuti chimici.» 
E ancora: «Come viene riportato sul sito https://www.legalweed.it/: Ogni prodotto distribuito da Legal Weed è conforme alle leggi italiane in vigore nel settore cannabico, […]».

Come riportano i due verbali rilasciati dalle Forze dell’Ordine che hanno proceduto all’acquisizione in copia di alcune referenze in vendita presso il negozio di Marjuana Legale di Milano, specificando nello stesso atto che: “il materiale sopra indicato è all’interno di bustine sigillate  con i dati sopra indicati”, così come è prescritto dalla normativa vigente, la legge n.242 del 2016, che qualifica come lecita unicamente l’attività di coltivazione di canapa delle varietà per uso a fini medici e integra reato “le condotte di vendita e, in genere, la commercializzazione al pubblico, a qualsiasi titolo, dei prodotti derivati dalla coltivazione della ‘cannabis sativa L.’, salvo che tali prodotti siano in concreto privi di efficacia drogante” (Sentenza della Cassazione, Roma, 30 Maggio 2019). Dopo gli accertamenti in laboratorio e avendo cura che un incaricato delle Forze dell’Ordine fosse stabile a piantonare l’esercizio commerciale, alle ore 15:00 dello stesso martedì 09 luglio, i medesimi Ufficiali hanno provveduto a restituire TUTTO il materiale sopra indicato confermando che fosse tutto in regola.