Pandemia ed ansia: una possibile correlazione?
L’ansia è a tutti gli effetti uno dei disturbi più comuni su scala mondiale, insieme allo stress e alla depressione. La pandemia non ha di certo migliorato la situazione, causando un incremento di disturbi d’ansia e depressione, colpendo specialmente le donne ed i giovani.
E’ quanto è emerso da una ricerca pubblicata su Lancet condotta da ricercatori australiani. Secondo gli scienziati, le donne si sono ritrovate ad affrontare un carico maggiore di gestione della vita domestica con un conseguente rischio di violenza, mentre i giovani hanno sofferto a causa dell’isolamento legato alla chiusura delle scuole.
Questi due anni di pandemia non hanno fatto altro che mettere in pericolo l’umore di tutti, ma la salute mentale dovrebbe essere trattata con la stessa normalità con cui viene affrontata in altri ambiti medici, eppure a volte sembra essere un vero e proprio tabù.
Come trovare sollievo agli stati ansiosi? Diversi studi hanno ampiamente dimostrato quanto la cannabis sativa, nei suoi estratti, possa essere un valido aiuto contro gli stati di agitazione nervosa, ansia e nei periodi di stress intenso.
CBD: il rimedio naturale per la cura dell’ansia
Il CBD, acronimo di cannabidiolo, è una sostanza non psicoattiva, quindi non agisce sui processi psichici di chi lo assume ed è contenuta nella cannabis sativa. Sono numerosi gli studi scientifici che hanno dimostrato le capacità del CBD nel contrastare i disturbi d’ansia, grazie alla sua interazione con i recettori CB1 e CB2 e la seratonina, un importante neurotrasmettitore che regola diverse funzioni come il sonno, le emozioni e l’umore.
Il CBD è in grado di interagire con le cellule ricettrici del sistema nervoso provocando effetti rilassanti, anticonvulsionanti, antinfiammatori, antidistonici e antiossidanti. Può essere un valido aiuto per ridurre la pressione endooculare, favorire il sonno, ed è distensivo contro ansia e panico. A differenza del THC, ovvero il delta-9-tetraidrocannabinolo, il CBD agisce nel combattere certi tipi di depressione senza mai creare dipendenza.
Olio CBD: un valido alleato per combattere stress e ansia
I sintomi di un attacco d’ansia non sono soltanto mentali (nervosismo, agitazione, ecc.), ma specialmente fisici: tremori, tachicardia, asma e sudorazione. In questi contesti è stato accertato come il CBD, specialmente se assunto sotto forma di olio, sia in grado di regolare il funzionamento della respirazione e del battito cardiaco. Proprio per questa caratteristica, l’olio CBD si è rivelato eccezionale non soltanto per le persone che soffrono di ansia e depressione, ma anche per coloro che hanno patologie cardiache, quali aritmie cardiache, o respiratorie. L’olio CBD è dunque il prodotto ideale per combattere ansia e stress perché, messo sotto la lingua, agisce velocemente ed è molto efficace anche sul momento, in caso di attacchi di panico.
Come assumere l’olio CBD?
Per quanto concerne i dosaggi dell’olio CBD, si può iniziare considerando l’assunzione di CBD al 20%:
_con 3 gocce la mattina e 3 gocce la sera;
_dopo una settimana/dieci giorni aumentare a 5 gocce la mattina e 5 la sera;
_dopo 14 giorni 5 gocce la mattina, 5 gocce durante il giorno e 5 gocce la sera.
Si inizia con dosaggio basso per poi aumentare a poco a poco la quantità. In base a come reagisce il proprio organismo, si può aumentare la posologia man mano, attendendo sempre un minimo di 7/10 giorni tra un cambio e l’altro.