Prodotti topici al CBD: cosa sono e se sono davvero all’altezza delle aspettative

Prodotti topici al CBD

Riflettori puntati sui prodotti topici al CBD. Ecco una panoramica completa per scoprirli più da vicino: da cosa sono a quali sono i vantaggi dell’utilizzo.  

Cosa si intende per prodotti topici

In generale, quando si fa riferimento ai prodotti topici, si parla di medicinali, cosmetici o sostanze farmacologicamente attive che vengono somministrate per via locale, applicandole quindi sulla cute o sulle mucose interessate o sulle quali si deve intervenire. È il caso di oli o creme, per esempio, ma anche di lozioni o stick per le labbra. 

Anche nel caso specifico dei prodotti topici al CBD — legalizzati ufficialmente negli Stati Uniti a partire dal 2018 — le soluzioni sono molteplici e si passa dagli oli bifasici, creati per donare sollievo immediato alle zone interessate da problematiche cutanee e sub-cutanee (come il DUO RELIEF OIL CBD 3%), ai balsami per il corpo, formulati per rilassare e nutrire i tessuti (come il RELIEF BALM CBD 10%), passando per le creme pannolino a base di CBD per i più piccoli. 

Nei topici la percentuale di CBD può variare, così come può variare la tipologia di prodotto, che può essere a spettro completo o ad ampio spettro. Nel primo caso la formulazione è realizzata con tutte le componenti della pianta, nel secondo, invece, il prodotto contiene tutte le componenti a esclusione del THC. Le normative possono variare da Paese a Paese. 

I prodotti topici al CBD solitamente vengono realizzati come qualsiasi altra proposta già presente sul mercato, partendo quindi da altri ingredienti naturali e dalle proprietà benefiche come aloe vera, burro di karitè e olio di mandorle, solo per citarne alcuni.

Prodotti topici al CBD: i vantaggi

Come avviene per tutte le formulazioni topiche, l’applicazione del CBD direttamente sulla pelle consente ai cannabinoidi di intervenire fin da subito sulle aree problematiche, agendo così alla fonte a differenza di quanto avviene con gli altri medicinali per via orale.

Di conseguenza, un prodotto topico al cannabidiolo non è molto diverso anche dal punto di vista dell’applicazione e dell’intervento diretto da tutte le altre proposte del mercato e dedicate alla cura della pelle. L’unica differenza, infatti, risiede nella presenza del CBD e nelle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e rilassanti che portano sollievo alla pelle e al corpo in maniera naturale. Anche nel caso dei prodotti a spettro completo, inoltre, la percentuale di THC è normalmente inferiore allo 0,3% e dunque non presenta particolari effetti psicoattivi. 

I topici al CBD possono essere particolarmente utili per chi soffre di artrite per esempio, ma anche di eczema, psoriasi o altre condizioni legate alla pelle. 

Il mercato dei prodotti topici al CBD

Da quando, il 1 febbraio 2021, anche l’Unione Europea ha inserito il CBD derivato da estratto, tintura o resina di cannabis tra gli ingredienti per l’industria cosmetica — prima di quella data solo il Cannabidiolo prodotto sinteticamente era riconosciuto dall’UE  —, il mercato continentale dei prodotti topici al CBD è esploso andando ad affiancare quello statunitense. A incentivare il settore l’attenzione sempre maggiore da parte dei consumatori e delle aziende nei confronti dei prodotti realizzati con ingredienti naturali e l’enorme potenziale del CBD, sia dal punto di vista cosmetico che farmaceutico.

A confermare il trend anche una ricerca pubblicata da Technavio, secondo la quale tra il 2020 e il 2024 il settore dei prodotti topici e cosmetici a base di CBD potrebbe aumentare di 1.64 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale pari al 32,45%. Stiamo quindi assistendo a una piccola grande rivoluzione.

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