Bioclone: Gel per talee 100 % naturale. Per lo sviluppo ottimale delle talee. Favorisce una rapida radicazione e stimola la crescita della pianta di Cannabis Light.
Bioclone di BAC prodotto organico per le talee.
BioClone di BAC è un gel 100% organico per realizzare talee, clonare le piante di Cannabis Light non è mai stato così semplice grazie a questo prodotto naturale.
Con questo gel potrai produrre grandi quantità di talee di Cannabis Light con alta percentuale di successo. Basterà tagliare i cloni con almeno 2 strati di foglie dalla pianta di Cannabis Light selezionata, immergerli 60 secondi nel gel e posizionarli nel substrato dove avverrà la radicazione. Possibilità di utilizzo direttamente in terra, si consiglia comunque l’utilizzo di un substrato sterile come jiffys o cubi in lana di roccia.
Come si utilizza nella coltivazione Bioclone di BAC?
Per assicurare un buon risultato posiziona le talee di Cannabis Light in ambiente adeguato, come un box propagatore da mantenere chiuso un paio di giorni, con 99% di umidità e 22ºC. Trascorso questo periodo di tempo apriremo un poco le finestrelle per abbassare l’umidità al 70%, mantenendo una temperatura primaverile costante. Molti modelli di mini-propagatore hanno di serie queste aperture laterali per regolare l’aerazione. In circa 3 giorni noteremo l’inizio della crescita vegetativa della pianta di Cannabis Light e sarà quindi il momento perfetto per trapiantare la pianta di Cannabis Light gli esemplari in un contenitore o vaso più grande.
BioClone di BAC 100% biologico e sicuro per l’ambiente.
Curiosità:
Ecco perché Raphael Mechoulam, padre della ricerca sulla cannabis, merita il Nobel
Chi è il professor Raphael Mechoulam
Nato nel 1930 a Sofia, in Bulgaria, Raphael Mechoulam è un chimico e biologo naturalizzato israeliano. Trasferitosi in Israele con la famiglia nel 1949, Mechoulam ottiene un dottorato in chimica per poi trasferirsi a Manhattan per seguire un corso di perfezionamento alla Rockefeller University, università privata che si dedica principalmente alla ricerca medica e scientifica.
Terminato il periodo di studio, Mechoulam torna in Israele, dove diventa membro dell’Istituto Weizmann, uno dei più importanti centri di ricerca a livello globale, ed è lì che per primo, nel 1964, riesce a isolare e sintetizzare il Delta 9 tetraidrocannabinolo, il più importante principio attivo della cannabis. Ottenuto il ruolo di professore di chimica all’Università Ebraica di Gerusalemme, Mechoulam continua i suoi studi sulla cannabis individuando il cannabidiolo (CBD) e il cannabigerolo (CBG) e isolando l’endocannabinoide anandamide e il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG), tutti traguardi fondamentali nello studio della cannabis che hanno portato alla creazione in suo onore del “Raphael Mechoulam Annual Award in Cannabinoid Research”, prestigioso premio del settore istituito dall’International Cannabinoid Research Society.
La sintetizzazione dell’EPM301
A queste scoperte si aggiunge quella del 2020, quando Raphael Mechoulam è riuscito a creare un nuovo cannabinoide sintetico: l’estere metilico dell’acido cannabidiolico, anche noto come EPM301. Tra le sue principali proprietà la capacità di sopprimere l’ansia e la nausea, due caratteristiche che lo rendono quindi fondamentale dal punto di vista medico e terapeutico. Attualmente, l’EPM301 è stato approvato per studi sull’uomo guidati dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti per il trattamento della malattia infiammatoria intestinale (IBS), della psoriasi e della sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)… LEGGI DI PIU’