Canapa: tutti i 10 usi che se ne possono fare

Canapa tutti i 10 gli usi che se ne possono fare

Oltre a quello terapeutico e ricreativo, esistono tantissimi usi differenti della cannabis sativa.

Forse non tutti sanno che la canapa si può mangiare, indossare e…

Vediamo insieme tutti i suoi ambiti di utilizzo.

Uso alimentare Dalla cannabis sativa è possibile ricavare farine, olii, semi commestibili e lavorazioni successive come pasta o pane. Sono già molte le aziende a coltivazione biologica ad aver intuito i vantaggi della canapa in ambito alimentare riconoscendo i valori  altamente proteici del prodotto, ricco  di vitamina B, provitamina A e vitamina E,  grassi omega3 e omega6. Ovviamente si tratta di prodotti che non contengono THC.

Uso cosmetico Bagnoschiuma, creme anti-età, dopobarba. La canapa sativa è ricca di vitamine e antiossidanti utili per la cura della pelle, del corpo e dell’igiene personale in generale. Antirughe naturale, la cannabis nutre e rigenera soprattutto le pelle secche e mature, mentre il suo estratto di semi contiene vitamina E.  Elasticizzante cutaneo, rassodante e nutriente, è utile per mitigare irritazioni cutanee e curare la psoriasi.

Uso tessile Resistente, durevole ed estremamente versatile, la canapa è un’ottima fibra, più produttiva del più noto (e inquinante) cotone. I vestiti prodotti con fibra di canapa vengono utilizzati soprattutto in ambito nautico grazie alla capacità di isolare termicamente chi li indossa, proteggendo sia dal caldo che dal freddo. Rispetto al cotone, poi, per essere coltivata la canapa non necessita l’uso di pesticidi.

Uso carta Più produttiva e più resistente della cellulosa estratta dal legno, fino al 1880 la carta di canapa era il supporto privilegiato per la realizzazione della carta stampata. La Bibbia di Gutenberg, Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carroll e La dichiarazione d’Indipendenza Americana sono solo alcuni dei moltissimi scritti che sono stati stampati su fogli di canapa.

Uso carburante Forse non tutti sanno che la Hemp Body Car creata da Henry Ford nel 1941 presentava una scocca realizzata interamente in bio-plastica di canapa ed era alimentata ad etanolo, ottenuto proprio da questo materiale. La canapa sativa è un eccellente combustibile naturale che richiede meno specializzazione nella coltivazione e nella trasformazione di tutti i prodotti vegetali. Insomma, naturale e non inquinante. Dalla canapa si possono ottenere due tipi di carburante: bio-diesel, a partire dall’olio, e il sopracitato etanolo o metanolo, ricavato dalla fermentazione dello stelo.

Uso di bonifica La canapa reagisce ai veleni del terreno contaminati grazie al fitorisanamento, estraendo e inducendo a una progressiva degradazione dei composti chimici presenti nei terreni inquinati, eliminandoli.

Uso edile Un’edilizia green e sostenibile è davvero possibile. Dalla combinazione di canapulo (una parte legnosa dello stelo di canapa), acqua e calce nasce un materiale naturale che può essere impiegato nella costruzione di muratura alla stregua del cemento, sia indipendentemente che come riempimento in una struttura di legno a travi e pilastri e può inoltre essere utilizzato in forma di mattoni e come intonaco isolante.

Uso plastico La canapa è ricca di cellulosa da cui, attraverso un processo di polimerizzazione, è possibile ottenere materiali plastici bio-degradabili che nulla hanno da invidiare alla plastica a cui siamo abituati.