Cosmesi alla canapa: dalle labbra alla cura del corpo

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Il burrocacao con olio di canapa è un rimedio naturale contro labbra secche e screpolate, che garantisce una bocca sempre morbida e vellutata e protezione dalle aggressioni degli agenti esterni. Un super alleato che nutre in profondità e ripristina la naturale bellezza delle labbra.

Scopriamo le proprietà alla base dei suoi benefici, i diversi marchi in commercio e come sceglierli; ma prima, i motivi che hanno portato l’impiego sempre più frequente della canapa in cosmetica, per una beauty routine naturale, efficace ed ecosostenibile.

Canapa e cannabis in cosmetica: qual è la differenza?

Canapa, cannabis – e marijuanasono la stessa pianta, appartenente alla famiglia botanica delle Cannabaceae, la cui distinzione è completamente arbitraria e lessicale, nata per distinguerne i diversi utilizzi.

Per convenzione potremmo dire che per “canapa” si intende la varietà con bassi livelli di THC impiegata per uso industriale nel settore tessile, alimentare, cosmetico, per biocarburanti, bioplastica, per il pellet di canapa, per la carta ecc. La sua coltivazione in Italia è legale e regolamentata dalla legge 242 del 2 dicembre 2016.

Il termine “cannabis” invece viene comunemente associato all’ambito terapeutico, dove l’utilizzo di questa pianta sta crescendo esponenzialmente. A differenza della canapa, la cannabis è ricca di cannabinoidi, che sia CBD, THC o entrambi. Ricordiamo inoltre che In Italia dal 2007 è possibile farsi prescrivere una terapia a base di cannabinoidi.

Ideato col semplice scopo di dare una connotazione negativa, così da correlare ingiustamente la nostra amata pianta alla droga del demonio, con “marijuana” ci si riferisce in genere alla variante ricca di THC, il cannabinoide responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis. La sua coltivazione è vietata, tuttavia, viste le prove sempre crescenti dei suoi benefici medici, sempre più Paesi la stanno legalizzando.

Ad ogni modo, i derivati della canapa impiegati per la formulazione di prodotti per la pelle sono:

  • olio di canapa, estratto esclusivamente dai semi dell’omonima pianta che, essendo ricco di acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, acido linoleico, vitamine, sali minerali e altri nutrienti minori, ha una funzione antiossidante, emolliente e idratante;
  • CBD, o cannabidiolo, un cannabinoide della cannabis estratto dalle foglie e dai fiori ricchi di CBD, che esercita potenti azioni sebo regolatrici, antinfiammatorie, lenitive e anti-age e che, oltre alla cosmesi, è al centro di numerose ricerche scientifiche per il trattamento di diverse patologie;

Canapa in cosmetica: proprietà e benefici

La pianta dai mille utilizzi fa bene anche alla cute, tanto che, al congresso mondiale di dermatologia tenutosi a Milano nel giugno del 2019, il premio “Dermolife Award” è stato assegnato a uno studio tutto italiano sulle relazioni tra canapa e pelle.

Canapa che vanta qualità nutritive, lenitive, idratanti, emollienti, anti-age e che ben presto è diventata il primo ingrediente della skincare naturale, con prodotti che spaziano dalle creme per viso e corpo, da shampoo, bagnoschiuma e balsamo, passando per maschere, detergenti e, per l’appunto, burrocacao.

L’olio di semi di canapa aggiunto ai diversi cosmetici è ricco di sostanze nutritive sia per la pelle che per l’intero organismo, tra cui:

  • vitamina E: antiossidante fondamentale per contrastare la formazione dei radicali liberi e dell’invecchiamento della pelle;
  • acido gamma linoleico: utile per prevenire e combattere desquamazione, disidratazione e disturbi della cheratinizzazione;
  • acidi grassi essenziali omega 6 e omega 3: responsabili del mantenimento della giusta idratazione e del corretto equilibrio idrolipidico della pelle;

Infatti, i grandi benefici dell’olio di canapa risiedono proprio nel suo profilo lipidico, caratterizzato principalmente da grassi insaturi, il 90%, di cui l’80% polinsaturi, che assicurano un effetto ritardante ed elasticizzante progressivo, che quindi progredisce col perdurare del trattamento.

Quest’ultimo aspetto rende le preparazioni cosmetiche a base di olio di canapa particolarmente preziose per pelli secche che tendono alla screpolatura, per pelli mature che mostrano i primi segni del tempo e tutte le pelli particolarmente delicate e sensibili agli agenti atmosferici.

Olio di canapa: un alleato per la pelle

Come abbiamo appena visto, l’olio di semi di canapa è ricco di acidi grassi polinsaturi omega 6 e omega 3 in un rapporto 3:1 particolarmente benefico per l’organismo, in quanto perfettamente bilanciato. Di vitamina E, ma anche A, PP, C, B1, B2, B6; sali minerali quali: ferro, calcio, magnesio, potassio, fosforo e di significative quantità di proteine con tutti gli aminoacidi essenziali per la sintesi proteica.

Da applicare direttamente sulla zona da trattare, l’olio di canapa riequilibra e ripristina l’attività dell’epidermide, rivelandosi perfetta per migliorare l’aspetto esteriore della pelle, preservarla e ritardare per quanto più possibile il processo di invecchiamento, ma anche per cosmetici destinati a pelli tendenti a rugosità, secchezza, screpolature e arrossamenti.

Inoltre, l’elevata fluidità e il rapido assorbimento senza lasciare quella sensazione di unto lo rendono un componente ideale per prodotti cosmetici come dopo-sole e saponi per il corpo, creme restitutive ed elasticizzanti, creme viso anti-age, cosmetici uomo dedicati alla rasatura e prodotti per il corpo per una cura intensiva e rigenerante.

CBD beauty: il cannabinoide preferito dalla cosmesi

Il fenomeno della cosiddetta “CBD beauty” si estende a macchia d’olio in tutto il mondo e, nel 2021, il CBD derivato dalla cannabis è stato inserito nel COSING (Cosmetic Ingredients database), la banca dati della Commissione Europea per le informazioni sugli ingredienti cosmetici. Una mossa che segna una grande evoluzione nel settore cosmetico, poiché, fino ad allora, l’Unione Europea riconosceva solo il cannabidiolo di origine sintetica.

Infatti, questa legittimazione ha fatto da trampolino al mercato della cosmesi che sceglie di utilizzare questa materia di origine vegetale come ingrediente principale delle proprie preparazioni. Scelta che affonda le sue radici nelle grandi potenzialità del CBD, che si lega agli infiniti recettori CB1 e CB2 del nostro sistema endocannabinoide che tappezzano la pelle. Recettori coinvolti non solo nella funzione di barriera cutanea, ma anche nella risposta infiammatoria, immunitaria e nell’apoptosi, ossia la morte cellulare programmata.

Tra i benefici dei cosmetici ricchi di CBD, dimostrati dagli studi recenti e confermati dalle testimonianze di chi li utilizza quotidianamente, il cannabidiolo ha un effetto positivo sull’equilibrio lipidico cutaneo, risultando un alleato perfetto per contrastare l’acne causata dalla troppa produzione di lipidi nella pelle, la seborrea, regolarizzando la produzione di sebo in eccesso, per normalizzare la lipogenesi, l’omeostasi lipidica e le quantità di collagene ed elastina.

Burrocacao di canapa: benefici e quali marche scegliere

Diversamente dagli altri prodotti, il burrocacao arricchito con olio di semi di canapa è un balsamo naturale che fornisce un immediato sollievo alle labbra secche e screpolate. Ha un effetto lenitivo e rigenerante, rimargina velocemente ogni taglietto, ed è ultra idratante, infatti, ne basta una sottile passata per idratare le labbra e proteggerle dagli agenti atmosferici, vento, pioggia o sole che sia.

A fare da apri fila troviamo il burro cacao con olio di canapa firmato Labello, tra i marchi più conosciuti nel mondo cosmesi per la cura delle labbra, che annuncia la prima gamma Labello certificata naturale, con una formula vegana che vanta 100% prodotti di origine naturale, che promette labbra belle, sane, protette e idratate fino a 24 ore.

Segue Verdesativa, un’azienda leader nella cosmesi naturale a base di olio di canapa sativa, i cui prodotti sono certificati Co.Co.Nat. (Cosmesi Controllata Naturale) e The Vegan Society, visto che tutti i cosmetici sono privi di ingredienti di origine animale, con un “bio balsamo labbra” nel comodo formato stick, a base di:

  • olio di jojoba, che previene la disidratazione, rivitalizza e rinforza il film idrolipidico della pelle;
  • burro di karitè e argan, che nutre in profondità, dona elasticità e tonifica la pelle, combatte le smagliature e forma una pellicola protettiva sulla pelle che la protegge dalle aggressioni esterne;
  • olio di canapa, con tutte le sue proprietà;
  • cera di riso, l’ideale per riparare la pelle secca, disidratata, danneggiata o screpolata.

Un valido aiuto per le labbra, da applicare anche più volte al giorno e sulle pelli più sensibili, compresi i bambini, in quanto è altamente dermocompatibile ed è stato testato dermatologicamente.

A finire il burro cacao con olio di canapa di Make You Greener, una community più che un’azienda che promuove, partendo da uno stile di vita più sostenibile attento alla natura, una transizione ecologica verso un mondo più green.

Infatti questo burrocacao di canapa, oltre a combinare l’azione benefica esercitata dall’olio di cocco, il burro di karitè e, ovviamente, l’olio di canapa, è completamente plastic free, come ogni altro prodotto da loro venduto, e vanta un packaging in cartoncino riciclato da riciclare nuovamente.

Canapa: l’ingrediente cosmetico del futuro viene dal passato

La storia italiana si lega indissolubilmente alla canapa, sin dagli inizi del ventesimo secolo, fino alla sua ingiusta proibizione, quando l’Italia era prima produttrice mondiale di canapa per qualità e seconda per quantità solo alla Russia.

Un settore che dall’approvazione della “Disposizione per la promozione della coltivazione della filiera agroindustriale della canapa”, (legge 242 del 2016), sta rifiorendo rapidamente, come dimostrato dai terreni della nostra penisola dedicati alla sua coltivazione, che dai 400 ettari del 2013 ai quasi 4mila ettari del 2018 sono decuplicati.

Sono passati altri cinque anni e questo settore in continua espansione, visto gli innumerevoli usi della pianta e la mole di lavoro che offre alla popolazione, che spazia dalla cosmetica all’alimentazione, mantiene il titolo di “New Canapa Economy”.

Un’ulteriore prova arriva dall’Indica Sativa Trade di Bologna, la prima fiera italiana dedicata interamente a una delle piante più versatili al mondo e alle sue mille sfaccettature, che quest’anno compie dieci anni.

Non solo cosmetica: l’olio di canapa nell’alimentazione

L’olio di canapa si ricava dalla spremitura a freddo dai semi dell’omonima pianta. Dal colore che va dal verde chiaro al verde scuro, l’odore poco marcato e il sapore che ricorda le nocciole e le sue incredibili qualità nutritive, fanno dell’olio di canapa un alimento che si può sia aggiungere come condimento ai propri piatti ma anche da poter assumere direttamente dal cucchiaio come vero e proprio integratore naturale benefico per la salute del nostro organismo.

Le proprietà, già viste in precedenza, risiedono per l’appunto nel rapporto 3:1 di omega 6 e omega 3, nelle vitamine, i sali minerali, ma anche nei fitosteroli, capaci di ridurre i livelli ematici di colesterolo, in particolare del colesterolo cattivo (LDL), nel l’acido gamma linoleico (GLA, omega 6) e nel l’acido stearidonico (omega 3 non essenziale), presenti in discrete quantità in base alla varietà di canapa e alle condizioni di crescita. Proprietà organolettiche che si conservano al meglio nei prodotti ottenuti mediante spremitura a freddo e che si consumano rigorosamente a crudo sui pasti.

Da conservare in frigo una volta aperto, l’olio di canapa è un alimento che non presenta né controindicazioni né effetti collaterali, la cui dose giornaliera può variare da un cucchiaino da tè al giorno per tutto l’anno, per gli individui sani che lo assumono per prevenzione, a un cucchiaio da tavola al giorno per tutto l’anno, fino a 3 cucchiai al giorno.

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