Massachusetts: il gettito fiscale sulla cannabis ora supera di milioni quello dell’alcol

Massachusetts

In Massachusetts le entrate fiscali derivate dalla cannabis hanno superato quelle derivate dalla vendita degli alcolici. Ecco una panoramica sul mercato dello stato americano e tutti i dettagli di questo traguardo storico. 

Il mercato legale della cannabis in Massachusetts 

Nel secondo decennio del Novecento, il Massachusetts fu il primo stato americano a rendere illegale il consumo di cannabis per scopi ricreativi, limitando la vendita alla sola prescrizione medica.

Quasi un secolo dopo, il 4 novembre 2008, una storica votazione permise di decriminalizzare il possesso di piccole quantità, riducendo le pene allora in vigore a sanzioni pecuniarie per i maggiorenni (100 dollari per il possesso di poco più di 1 oncia) e a una multa affiancata a 10 ore di servizi socialmente utili per i minorenni. La legge entrò ufficialmente in vigore con l’inizio del 2009. 

Un primo passo verso la legalizzazione, invece, arrivò nel 2012, quando il Massachusetts divenne il diciottesimo Stato a stelle e strisce a legalizzare l’utilizzo per scopi terapeutici. Il secondo, invece, nel dicembre 2016, quando la legalizzazione venne estesa anche all’uso ricreativo. Il terzo, infine, nel dicembre 2018, quando la Cannabis Control Commission promulgò i nuovi regolamenti e le nuove misure in merito al rilascio delle licenze per la vendita al dettaglio. Obiettivo della nuova normativa “promuovere e incoraggiare la piena partecipazione all’industria regolamentata della cannabis da parte di persone provenienti da comunità che sono state precedentemente danneggiate in modo sproporzionato dall’applicazione del divieto sulla cannabis”.

Ora, a pochi anni di distanza da questi storici cambi di rotta, il Massachusetts è entrato nella storia raccogliendo ben 74,2 milioni di dollari di tasse dalla vendita di cannabis contro i 51,3 milioni di dollari derivanti dalla vendita degli alcolici. Il risultato è stato raggiunto a metà dell’anno fiscale, nel dicembre 2021, e le cifre sono in continuo aumento.

Dal 2018 a oggi, complessivamente, il Massachusetts ha raccolto ben 2,54 miliardi di dollari dagli acquisti di cannabis per adulti. Nello specifico, le autorità di regolamentazione hanno inoltre riferito che lo stato ha raggiunto il traguardo di 2 miliardi di dollari di vendite a settembre 2021.

La situazione negli Stati Uniti 

Il Massachusetts, però, non è il primo Stato nel quale le tasse raccolte dalla vendita di cannabis superano quelle derivate dalla vendita di alcolici. Lo scorso anno, infatti, lo storico traguardo era stato raggiunto anche dall’Illinois, che dal mercato a cinque punte ha raccolto circa 100 milioni di dollari in più.

A condividere una panoramica più completa, attraverso un rapporto pubblicato a inizio 2022, è stato il Marijuana Policy Project (MPP), secondo il quale gli stati che hanno legalizzato la cannabis hanno raccolto collettivamente oltre 10 miliardi di dollari di entrate fiscali da quando sono iniziate le prime vendite su licenza nel 2014.

Illinois, California e Colorado: dove finiscono le tasse raccolte 

In tutti gli stati dove la cannabis è legale, soprattutto, le autorità di regolamentazione pare stiano facendo il possibile per garantire che i dollari delle tasse siano effettivamente investiti in progetti utili alle comunità locali.

In Illinois, per esempio, parte delle entrate fiscali è destinata ai servizi di salute mentale, nonché alle organizzazioni locali che “sviluppano programmi a beneficio delle comunità svantaggiate”. Esemplare il caso del mese di luglio, quando i funzionari statali hanno destinato 3,5 milioni di dollari, ricavati dai fondi generati dalla cannabis, agli sforzi per ridurre la violenza attraverso programmi di intervento nelle strade.

A giugno, invece, i funzionari della California hanno annunciato che stavano assegnando circa 29 milioni di dollari a 58 organizzazioni senza scopo di lucro con l’intento di riparare i danni causati alle diverse comunità dalla guerra alla droga. In California, nell’anno fiscale 2020-2021, sono stati raccolti circa 817 milioni di dollari di entrate fiscali sulla cannabis, pari quindi al 55% in più rispetto a quanto generato nell’anno fiscale precedente.

Leggermente diverso, infine, il caso del Colorado, che nel 2021 ha registrato un nuovo record di vendite e di entrate e dove le tasse raccolte hanno contribuito a finanziare il sistema scolastico pubblico dello stato.

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