La cannabis come alleata per combattere ansia e stress

Cannabis & Pills

La cannabis aiuta a combattere ansia e stress. Dopo anni di studi, una ricerca della Washington State University conferma le proprietà ansiolitiche della cannabis aprendo nuove possibilità alle terapie contro la depressione.

Cannabis contro ansia e stress: lo studio

Analizzando le differenti quantità e qualità di cannabis inalate dai pazienti all’interno delle proprie mura domestiche e i differenti livelli di concentrazione di CBD e THC, i ricercatori della Washington State University hanno evidenziato come, in generale, il consumo di cannabis sia in grado di ridurre i livelli di depressione, ansia e stress, almeno sul breve periodo.

La ricerca, pubblicata nel 2018 sul Journal of Affective Disorders, è stata condotta seguendo un nuovo approccio e basandosi su una situazione più realistica rispetto a quelle ricreate in passato. 

“Non ci sono molti studi precedenti sugli effetti positivi della cannabis in caso di depressione, ansia e stress, ma quelli che sono stati fatti sono stati eseguiti somministrando pillole di THC in laboratorio”, spiega Carrie Cuttler, responsabile del progetto. “L’unicità della nostra ricerca è che noi ci siamo focalizzati sull’inalazione della cannabis coinvolgendo pazienti che la utilizzano per scopi medici e che hanno avuto modo di consumarla nel comfort delle loro case, un ambiente molto diverso rispetto a quello dei laboratori”.

I risultati: THC e CBD vs. ansia e stress

Dai risultati dello studio è emerso che la combinazione ideale per ridurre ansia e stress è quella composta da un’alta concentrazione di CBD (componente non psicoattiva) e una più bassa di THC (componente psicoattiva).

In particolare, l’inalazione di cannabis con questo squilibrio tra THC e CBD ha aiutato a contrastare, nell’immediato e nel 93.5% dei casi, i sintomi dell’ansia, tra i quali irritabilità, battito cardiaco accelerato e nausea. A questo si aggiungono una drastica caduta dei livelli di stress nel 93.3% dei pazienti e la riduzione dei sintomi della depressione sul breve periodo nell’89,3% delle sessioni. Gli effetti positivi, inoltre, sono stati registrati maggiormente nei pazienti di sesso femminile

“Molti consumatori pensano che la percentuale di THC dovrebbe essere più alta rispetto a quella del CBD, ma gli studi hanno dimostrato il contrario. Il CBD, infatti, è uno dei componenti più importanti della cannabis con numerosi benefici per il corpo umano già studiati e confermati”, conclude Carrie Cuttler.

La Cannabis come ansiolitico 

Secondo il National Institute of Mental Health, negli Stati Uniti, il 31,1% degli adulti ha sperimentato sulla propria pelle disturbi legati ad ansia e stress e il problema non coinvolge solo i paesi oltreoceano. Dai dati condivisi da CE.SI.D.EA (Centro Siciliano per la Depressione e l’Ansia), infatti, anche in Italia sono circa 5 milioni le persone che soffrono di depressione e 3 milioni quelle che soffrono di disturbi legati ad ansia e stress: oltre il 10% della popolazione.

La prescrizione eseguita da uno specialista e una terapia a base di cannabis per uso terapeutico potrebbe quindi ridurre il problema escludendo farmaci di altra origine, spesso poco efficaci e dannosi sul lungo periodo.

I benefici della cannabis e, in particolare, del CBD sul corpo e sulla mente sono infatti noti da tempo e già largamente riconosciuti nel mondo della medicina, tanto che è proprio grazie alla letteratura scientifica e alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che la Commissione delle Nazioni Unite ha eliminato la marijuana dalla Tabella IV della Convenzione Unica degli stupefacenti.

Il CBD, infatti, ha effetti particolarmente positivi sul sistema nervoso e, in casi di ansia e stress, è in grado di infondere un senso di calma totale, di favorire il rilassamento e il riposo. Tutti effetti, questi, positivi anche nei casi di stress post traumatico, fobie gravi, insonnia e attacchi di panico.

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