La cannabis Indica e la cannabis sativa non sono esattamente la stessa cosa. Molti quindi si chiedono quale effettivamente sia la differenza tra indica e sativa. Non ne esiste solamente una, ma ce ne contano diverse. Differiscono sotto molti punti di vista: per dimensioni, per periodo di fioritura, in base agli effetti che provocano, ecc…
Possiamo partire dal concetto che ogni pianta di Cannabis appartiene alla specie di Cannabis Sativa.
Lo spettro di appartenenza alle piante di cannabis è molto ampio. Una terminologia diversa usata quindi per indicare varietà differenti, sempre all’interno della stessa specie.
I modelli di crescita della famiglia cannabis possono essere liberamente incrociati tra loro. Molti studiosi e ricercatori preferiscono pensare che tutte le piante di canapa appartengano alla stessa specie polimorfa e si differiscano, le une dalle altre, per specifiche caratteristiche.
Cannabis Indica L.
La provenienza della cannabis Indica è l’Asia Centrale, per lo più, e il sub continente indiano: Pakistan , Afghanistan, Tibet, India del Nord, Nepal, ecc…
Cannabis Sativa L.
La cannabis sativa trae le proprie origini da diverse regioni equatoriali, come ad esempio la Thailandia, la Giamaica, l’India del Sud e il Messico.
Differenza tra indica e sativa: l’aspetto
La prima delle differenze che si nota, semplicemente guardando le due diverse piante, è l’aspetto esteriore. La cannabis indica infatti è una pianta particolarmente compatta e robusta. Le sue gemme sono piene, compatte e pesanti ed emanano un’aroma intenso e fragrante.
Questa pianta di canapa produce dei nodi ad intervalli regolari lungo tutto il fusto. Ad ogni nodo si diramano i rami secondari, dai quali parte poi il fogliame, nonché i fiori (chiamate anche gemme o infiorescenze). I fiori della Indica si ammassano attorno ai nodi dei tronchi in modo più stretto e compatto. Lasciano pochissimo spazio gli uni dagli altri (lo spazio prende il nome di spazio internodale).
Nelle stesse condizioni di crescita, le piante di cannabis Sativa diventano più alte delle Indica.
Le gemme della Sativa tendono a diventare più grandi di quelle della Indica, sviluppandosi lungo la lunghezza del ramo, anziché ammassarsi intorno ai nodi. I fiori di sativa, una volta colti e fatti essiccare, diventano pesanti, molto di più rispetto a quelli della Indica. Presentano quindi una densità decisamente minore rispetto alle cugine.
Diverso anche il profumo che sprigionano. Le infiorescenze della cannabis sativa infatti hanno un aroma molto meno marcato (sia durante la crescita, che una volta terminato il periodo di essiccazione).
Periodo di Fioritura
Le Indica sono varietà dalla fioritura più rapida. Hanno un periodo di fioritura medio (tra 45 e 60 giorni). La differenza tra Indica e Sativa più importante è che la Sativa impiega più tempo a fiorire (dai 60 ai 90 giorni). Le Sativa impiegano meno tempo per la crescita (che precede la fioritura) rispetto alle Indica. Pertanto il tempo totale di fioritura+crescita vegetativa che la pianta richiede, è lo è lo stesso delle Indica.
Dimensioni
Le piante di cannabis Indica acquisiscono altezza abbastanza rapidamente una volta che iniziano a fiorire. In circostanze normali, invece, non crescono eccessivamente. L’altezza di una Indica può aumentare del 50-100% durane il periodo di fioritura.
Le piante di cannabis sativa hanno sviluppato una capacità, del tutto peculiare, che consente loro di crescere e fiorire contemporaneamente. Quindi il periodo di fioritura e quello di crescita vegetativa non è distinto, ma contemporaneo. Questo è dovuto alla durata media delle giornate nelle regioni tropicali. Una media che si aggira attorno alle ore. Quindi giornate molto corte hanno permesso a questa pianta di accomunare i periodi di crescita e fioritura. La Indica invece ha mantenuto separate le due fasi.
Anche nelle colture indoor (cioè quelle effettuate al chiuso ), le piante di cannabis sativa crescono e fioriscono contemporaneamente (allo stesso modo di come farebbero se si trovassero libere in natura).
Una volta che cominciano a fiorire, le Sativa possono crescere velocemente in altezza. Molto spesso continuano a crescere durante tutta la fase della fioritura.
Le Sativa possono abitualmente incrementare la propria altezza del 200-300% o più, durante la fioritura.
Effetto
L’effetto provocato dalle piante di Indica, è classificato come “effetto stone”. Con questo termine si vuole indicare un effetto principalmente incentrato sul corpo. Le Indica possono quindi accentuare le sensazioni fisiche, come il gusto, il tatto e l’udito. La indica riesce a rilassare corpo e mente. Utilizzando poi dosi superiori, è quasi soporifera.
Nonostante il peso minore e di fioritura più prolungato, la Sativa è famosa, tra i coltivatori, per il suo effetto “high”. Provoca sensazioni diverse dalla Indica, più cerebrali ed energetiche. La sativa stimola la creatività e l’allegria, sfiorando l’effetto psichedelico. Ha un effetto molto meno dominante e soprattutto non così tanto soporifero.