Fumare troppo può provocare delle spiacevoli sensazioni o effetti collaterali, anche se meno gravi rispetto a quelli vissuti da chi esagera con gli alcolici. Ma niente paura, le soluzioni per risolvere il problema sono semplicissime e tutte a portata di mano. Ecco quali sono.
Postumi da cannabis: i sintomi
Ai fumatori può capitare di esagerare ogni tanto e di risvegliarsi al mattino intontiti o intorpiditi e di rimanerlo per qualche ora: sono i postumi da cannabis.
Tra i sintomi principali, oltre alla sensazione di stanchezza generalizzata, ci possono essere gonfiore o secchezza degli occhi, ma anche arrossamento e congestione di naso e gola e, benché gestibili, i sintomi possono durare più a lungo (fino a 6 ore dopo il risveglio) nel caso in cui la marijuana sia stata assunta in grandi quantità sotto forma di alimento, come i famosi brownie e biscotti alla cannabis.
Fumato troppo? Ecco come rimediare ai postumi da cannabis
Come si diceva, fortunatamente rimediare ai postumi da cannabis è piuttosto semplice, perché non richiede particolari strumenti o ingredienti speciali e, anche se ogni organismo reagisce in maniera differente, esistono numerose soluzioni adatte a tutti risolvere il problema e far durare le sensazioni più spiacevoli il meno possibile. Ecco quali sono.
Dormire
Il corpo sfrutta le ore di sonno per riposarsi e ricaricare le energie. Quando possibile, quindi, per rimediare all’aver fumato troppo, la prima cosa da fare è mettersi nuovamente a letto e lasciare che l’organismo si riequilibri naturalmente. L’ideale è farlo in ambienti bui, senza stimoli esterni o luci che possono invece alterare il ritmo del sonno e impedire il corretto riposo.
Idratarsi
Sia che si torni a letto, sia che si decida di iniziare la giornata, una buona regola è quella di idratarsi con un paio di bicchieri d’acqua che non solo aiutano l’organismo a depurarsi e a riequilibrare i livelli di sali minerali, ma aiutano anche a riprendere le forze e la lucidità mentale necessaria.
Nel caso in cui sia necessario un aiuto in più si può puntare su integratori, come il magnesio, bibite zuccherate, succhi di frutta (meglio se d’arancia), caffè, tè o altre bevande stimolanti in quantità moderate, in quanto l’eccesso potrebbe causare ulteriore disidratazione. Bere molta acqua, inoltre, può contribuire a diluire e ad espellere il THC nel sangue attraverso la minzione, riducendo velocemente la sensazione di intorpidimento.
Mangiare
Non di sola acqua vive il corpo. Per fornire all’organismo nuova energia è importante nutrirsi correttamente, puntando su qualcosa di sostanzioso e appagante in grado di soddisfare corpo e spirito. Attenzione però a non esagerare con zuccheri e farine raffinate che potrebbero appesantire ulteriormente l’organismo e, come dopo ogni pasto sostanzioso, causare intorpidimento.
Fare movimento
Muoversi è il modo migliore per riattivare corpo e mente, per ristabilire i processi metabolici e ritornare attivi e scattanti. Anche se in molti casi può essere sufficiente una lunga camminata, un allenamento che unisca esercizi intensi all’attività aerobica può essere l’alleato più potente e può aiutare a stimolare il flusso sanguigno, la sudorazione e l’attività cerebrale.
Non fumare appena svegli
Secondo alcuni, fumare cannabis è un modo efficace per superare i postumi, ma non c’è nulla di più lontano dalla verità. Dopo aver fumato, infatti, il corpo ha bisogno di tornare in equilibrio ed evitare la cannabis per un po’ è il modo migliore per riprendersi velocemente.