Canapa e cani è un binomio che si sta facendo sempre più strada nel mondo della veterinaria e tra i prodotti protagonisti di questo boom c’è l’olio al CBD. Qui una breve guida con le 4 cose da sapere sul suo utilizzo e sulla canapa per gli amici a quattro zampe.
Cos’è l’olio al CBD
Utilizzato anche come integratore o come ingrediente per prodotti dedicati alla salute umana, l’olio al CBD è un olio arricchito con uno dei principali principi attivi presenti nella cannabis: il cannabidiolo, un elemento naturale e non psicoattivo dalle innate qualità terapeutiche e benefiche tra le quali spiccano le proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, anticonvulsivanti, ansiolitiche e rilassanti.
Proprio grazie ai numerosi benefici legati al suo utilizzo, quello dell’olio al CBD è un mercato in rapida crescita e ad alimentarla c’è anche il suo uso sempre più diffuso nel mondo veterinario, un settore che, secondo gli studi condivisi da Grand View Research, nel 2020 ha superato i 37,4 milioni di dollari. Il principio attivo della cannabis, infatti, non è efficace solo per l’uomo, ma anche per gli amici a quattro zampe che possono beneficiare delle stesse azioni terapeutiche. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Canapa e cani: come il CBD ha effetto sugli amici a quattro zampe
L’olio al CBD — ma in realtà qualsiasi altro prodotto veterinario contenente cannabidiolo — può aiutare a supportare il sistema immunitario del cane, a rafforzare il suo sistema nervoso, ma anche a migliorare le condizioni causate dallo sviluppo di tumori maligni e la salute e la mobilità delle articolazioni, un aspetto importantissimo soprattutto negli esemplari più anziani.
A confermarlo anche un sondaggio condotto dalla Colorado State University in collaborazione con Canna-Pet, una realtà specializzata in prodotti per animali a base di CBD, dal quale è emerso che il 64% dei clienti dell’azienda ha notato sviluppi positivi nei propri animali dopo il trattamento con prodotti al CBD per i cani.
Il segreto è nell’interazione tra CBD e sistema endocannabinoide: proprio come avviene negli esseri umani, infatti, i cannabinoidi come il CBD interagiscono con i recettori endocannabinoidi situati nel sistema nervoso centrale e periferico e aiutano così a mantenere l’equilibrio nel corpo riducendo disturbi e infiammazioni.
Qual è il dosaggio corretto di CBD per i cani
La prima cosa da tenere a mente è che non esiste una regola universalmente valida, anche se esistono delle linee guida. Il dottor Robert Silver di NurseYourPet, per esempio, ritiene che il dosaggio più sicuro sia quello che va da 0,05 a 0,25 mg di olio al CBD per ogni chilogrammo di peso corporeo dell’animale, due volte al giorno, ma è sempre fondamentale interpellare il proprio veterinario prima di qualsiasi somministrazione.
Come per i farmaci destinati all’utilizzo umano, infatti, anche gli oli e i prodotti a base di CBD per animali presentano diverse percentuali di concentrazione a seconda del prodotto e della casa produttrice e devono quindi essere somministrati con cautela. In alcuni casi, infatti, dosi eccessive di CBD possono causare un calo temporaneo della pressione sanguigna.
Doppia attenzione se il cane prende altri medicinali
Se i cani assumono altri farmaci o integratori, i padroni dovrebbero fare doppiamente attenzione, perché l’olio al CBD potrebbe alterare leggermente il modo in cui gli animali metabolizzano alcuni farmaci come steroidi, cortisonici, antinfiammatori non steroidei o medicinali destinati alla cura dei reni e del fegato.
Per i cani non esiste solo l’olio al CBD
Tra i prodotti legati al mondo della canapa e destinati agli animali non esiste solo l’olio al CBD. In commercio, infatti, ci sono anche spray rilassanti, mousse lenitive e shampoo, che svolgono una potente azione antibatterica, antimicotica, antiparassitaria e rinfrescante. Sul nostro sito è disponibile una selezione specifica di prodotti al CBD per animali.